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COACH PAOLO DRAGONI
Personal Training - Fitness e Sport da Combattimento
CONOSCIAMOCI MEGLIO
Mi fa piacere che tu sia approdato a questa pagina perché vuol dire che non sei disposto a farti allenare da chiunque, vuoi sapere esattamente con chi hai a che fare e che tipo di formazione ha avuto, mi trovi pienamente d'accordo.
In fondo a questa sezione troverai una gallery con i vari attestati che ho preso nel corso degli anni, ma ora lascia che ti parli un po’ di me così che tu possa fare la tua scelta in modo consapevole.
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COME TI SEI AVVICINATO A QUESTO MONDO?Andiamo con ordine, prima di tutto mi presento, sono Paolo Dragoni, classe 1979 nato e cresciuto a Milano. La mia storia sportiva ha inizio con un padre, che ringrazio profondamente, molto appassionato di sport, principalmente corsa e tennis. Fin da piccolo mi ha sempre spronato a praticare sport, senza forzarmi a farne uno in particolare e dicendomi che non aveva importanza quale sport facessi purché ne praticassi almeno uno. Da qui ha avuto inizio la mia infanzia, rimbalzando da un'associazione all'altra, provando moltissime discipline dall'atletica agli scacchi ma senza trovare mai qualcosa che mi appassionasse veramente ma imparando comunque molto da ogni esperienza fatta fino a che decisi di prendermi una pausa.
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E QUANDO HAI RIPRESO A PRATICARE QUINDI?Durante il periodo delle scuole superiori mi limitavo alle classiche partitelle con gli amici tra calcio e pallavolo ma nulla di più, andavo spesso a correre perché l'ho sempre trovato rilassante ed era l'unico sport che mi dava tempo di pensare ma comunque nulla di serio. Al termine del mio percorso scolastico lavorai per un breve periodo e poi partii per svolgere il servizio di leva, quando tornai, dopo aver trovato lavoro, mi resi conto di avere bisogno di sfogarmi e con la mia compagna decidemmo di iniziare a praticare muay thai. Dopo aver girato per valutare diverse strutture, dove abbiamo trovato veramente chiunque a insegnare, abbiamo finalmente trovato una piccola realtà con un buon istruttore che ci ha fatto appassionare alla disciplina e li ho iniziato il mio percorso.
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VA BENE PAOLO MA COME SEI ARRIVATO AD INSEGNARE?Dopo alcuni anni di pratica intensa iniziai a gareggiare, mi piaceva competere, non ero un fenomeno ma ero una persona che non si arrendeva mai e, nonostante il mio allenatore non seguisse gli agonisti, io prendevo e mi cercavo gli eventi cui partecipavo da solo con risultati inizialmente disastrosi. Imparai sulla mia pelle quanto possono essere lunghi tre minuti, se uno ti sta pestando come un fabbro, ma pian piano imparai fino a che anche il mio allenatore si arrese e iniziò a seguirmi. Da qui gli anni si susseguirono fino a che i miei genitori non si traferirono fuori Milano e, viste le spese per gli spostamenti, non potevo più permettermi un abbonamento in palestra al che il mio maestro di allora mi propose di seguire un corso da allenatore così da dargli una mano a gestire i corsi in modo che avrebbe potuto continuare ad allenarmi senza fami pagare la quota e da qui ebbe inizio tutto.
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E POI? QUAL'E' STATO IL TUO PERCORSO?Dopo qualche anno il mio maestro si traferì per questioni personali ed io mi ritrovai tra capo e piedi un corso da gestire ma senza realmente sapere da dove cominciare. Partii un po’ come veniva fino a che, con la mia compagna, decidemmo di aprire Fight4Fun, il nostro primo grande progetto e feci la stessa proposta ricevuta dal mio maestro a uno dei miei atleti storici e continuai il percorso iniziato insegnando ad altri quello che sapevo.
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OK MA DIMMI DI PIU'Dopo un annetto di assestamento mi resi conto che in realtà le mie conoscenze tecniche non erano nemmeno lontanamente sufficienti per gestire una struttura come quella che avevamo creato e presi la decisione di iniziare a formarmi su argomenti paralleli a quelli che erano prettamente legati alla tecnica. Un atleta non ha solo bisogno di tecnica per performare ed io non avevo un background sufficiente a sopperire a questa mancanza. Iniziai a frequentare un corso dopo l'altro, accumulando conoscenze, sperimentando e valutando ciò che apprendevo e più imparavo più mi rendevo conto di non sapere nulla e dopo innumerevoli anni quella sensazione ancora non mi è passata e ancora investo la maggior parte del mio tempo e del mio denaro sedendomi ad ascoltare e a imparare da chi ne sa più di me.
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IN CONCLUSIONEPer finire il discorso dopo tanti anni "nell'ombra" con tanta paura di non essere all'altezza ho deciso in fine di espormi su consiglio dei miei ragazzi quindi eccomi qui per cercare di aiutare altre persone a rimettersi in forma o a migliorare, se non ottimizzare quello che già sanno. Spero di averti chiarito chi sono e perché sono qui ma non esitare a chiedere se dovessi ancora avere dubbi.
ORA SONO IO A SPERARE DI POTERTI ESSERE DI AIUTO, CLICCA IL TASTO QUI SOTTO E CAPIAMO ASSIEME IN CHE MODO POSSO FARLO!
CV Sportivo Dragoni
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