Ciao a tutti amici e ben tornati sul mio blog,
scrivo questo post per analizzare assieme a voi quello che sta accadendo con l’emergenza covid 19 e, come spero accada sempre, darvi qualche spunto di riflessione e qualche suggerimento per venirne fuori potenziati.
Chi mi conosce sa benissimo che sono una persona che difficilmente si abbatte, per fortuna il signore mi ha donato un ottimismo esagerato, o come dice la mia compagna “un ego spropositato”, ma grazie a questo mi sono reso conto negli anni di aver sviluppato una resilienza incredibile e ora vorrei aiutarvi a fare lo stesso.
Non so da quale personaggio o saggio cinese arrivi questa citazione ma mi è sempre piaciuta e quindi vorrei la teneste sempre a mente perché personalmente mi aiuta sempre a trovare un altro punto di vista.
“ davanti alla bufera alcuni costruiscono muri altri mulini a vento”
E voi che tipo siete? Vi barricate o sfruttate tutte le situazioni cercando di trarne vantaggio?
Beh, come immaginerete, per essere resilienti dovrete imparare a costruire mulini a vento e per farlo dovrete sicuramente fare un percorso personale che vi porti a conoscere meglio voi stessi così che possiate trovare sempre un modo per “cadere in piedi”.
Lo spunto di riflessione che voglio darvi oggi parte da quelli che forse conoscerete come BIAS COGNITIVI.
Questo meccanismo lo si potrebbe definire come una scorciatoia che il nostro cervello prende quando, per esempio, dobbiamo prendere una decisione rapidamente, oppure non abbiamo la competenza per valutare in modo ponderato tutti i dati che ci vengono forniti quindi “semplifichiamo”.
I bias e le euristiche sono innumerevoli ma vorrei solo indicarvene alcune che, a mio modesto parere, è possibile contestualizzare con l’emergenza coronavirus attuale.
Iniziamo con il dire che gli esseri umani sono naturalmente predisposti a ricordare meglio eventi spiacevoli e informazioni negative e questo è un dato di fatto, non credo necessiti di spiegazioni, se hai mai visto un telegiornale capirai perfettamente di cosa sto parlando.
L’allarmismo evolutivo è quello che ha permesso al genere umano di evolversi, proprio grazie a questo meccanismo impariamo da eventi catastrofici così che in futuro non ci possano riaccadere; pensate che l’amigdala, quella parte del cervello che si occupa delle nostre emozioni, occupa i 2/3 dei suoi neuroni per rilevare situazioni di potenziale pericolo così da prendere nell’urgenza una decisione che risulti più conservativa possibile. Per attuare questo procedimento cerca quindi punti di riferimento o esempi rappresentativi nel mondo circostante per creare delle scorciatoie nel ragionamento che, spesso e volentieri, si trasformano anche nei nostri peggior nemici.
Gli esempi pratici in questa emergenza covid19 li si possono vedere quotidianamente, le file ai supermercati per fare scorte, disinfettanti e mascherine esauriti quando ancora non c’era una vera e propria allerta (riempiendo gli armadi a persone a cui non servono lasciando senza chi ne avrebbe realmente bisogno) oppure, come accade in America, una corsa in armeria per aumentare le difese….come se una pistola potesse fermare un virus…
Il primo BIAS che prenderemo in considerazioni è il FRAMING, meccanismo per cui il nostro cervello bypassa l’incapacità di contestualizzare in modo adeguato adattando le informazioni a disposizioni a schemi parziali oppure precostituiti.
Insomma quando non saremo in grado di valutare adeguatamente la nostra attenzione sarà catturata dal dato o dalla testimonianza con le conseguenze più catastrofiche piuttosto che da quelle più positive ignorando così tutti i dati complementari.
Mi spiego meglio, durante questa epidemia il dato relativo ai decessi non ha mai superato il 2% e chiunque di noi si è allarmato ignorando il fatto che il 98% sopravvive. Con questo non
voglio dire che le misure prese dal governo siano errate o esagerate, ogni singola vita conta e bisogna lavorare per ridurre al massimo quella percentuale, la verità però è che tutti noi valutiamo il dato peggiore senza considerare il dato migliore…i superstiti.
Questo è un meccanismo di difesa che il nostro cervello mette in atto per sopravvivere e permettere l’evoluzione della specie. Lasciamo che agisca a suo modo ma teniamone sempre conto…
Il secondo argomento che affronteremo è la narrazione del rischio e la percezione di questo in base al tempo e allo spazio.
In questo caso il nostro cervello tenderà ad avvalorare maggiormente tesi supportate da persone che consideriamo autorevoli oppure dalla maggioranza delle persone anche se queste tesi non siano necessariamente corrette.
Inoltre tempo e distanza renderanno questo meccanismo ancora più incalzante tanto più considereremo il pericolo vicino ed imminente.
Anche qui mi spiego meglio cercando di contestualizzare; il covid19 non sembrava essere un pericolo così grave fintanto che i media non hanno iniziato a ingigantire il problema trasformandolo in una sorta di epopea zombi degna del miglior videogioco di ultima generazione.
Qua la nostra amigdala si è messa in moto ma il problema era ancora “lontano”, si parlava di una sola citta Wuhan e per arrivare dalla Cina fino in Italia ci sarebbe voluto sicuramente tempo no? Bene il carico è arrivato quando i nostri politici hanno iniziato a parlarne e in poco tempo era sulla bocca di tutti, poi improvvisamente è arrivato a Codogno e quindi è diventato reale e vicino sia nel tempo che nello spazio quindi per il nostro cervello un nemico reale da affrontare ed ecco il via alla fuga verso sud o nelle seconde case, via agli assalti a farmacie e supermercati ecc ecc.
Come stiamo andando? Vi si sono accese un paio di lampadine? Vi state auto analizzando? Mi raccomando perché fra tutto questa è l’unica cosa che conta ora……
Terzo e ultimo BIAS quello che viene definito FOMO (fear of missing out), naturalmente come vi dicevo ce ne sono altri mille ma non sono un esperto, voglio giusto darvi qualche spunto di ragionamento per fare un po’ di introspezione e mettervi la pulce nell’orecchio per andare a studiare un po’ più a fondo ciò che vi accade sia dentro che attorno(e riempirvi così qualche ora di noia).
Il fomo lo si può riassume come il preferito di noi italiani…..la ricerca del dramma!
In una percezione di noia nella quotidianità, di disprezzo per la routine tutto ciò che è scandaloso e disastroso attira immediatamente la nostra attenzione e fatichiamo quindi a staccarci da notiziari o siti di informazione online nel timore di perderci qualcosa di importante che ci causerà un senso di esclusione dal gruppo o dalla società.
Questo meccanismo è quello che ci permette di sentirci socialmente accettati, di condividere emozioni e paure in merito ad un evento se pur deformandolo e adattandolo all’esigenza, e in questo caso basta aprire un social qualunque per capire di cosa stia parlando, probabilmente ci sono più fake news che notizie reali sul covid.
Benissimo ora che abbiamo parlato un po’ con i nostri omini nel cervello veniamo a qualche suggerimento pratico per sopravvivere alla clausura.
Purtroppo, come ribadisco sempre in ogni mio post sul blog, l’unico modo per uscirne potenziati è PROGRAMMARE!
Ma come coach per uscire dalla monotonia della routine ne devo creare un’altra?
Ebbene SI è proprio così. In fondo se ci pensate tutta la nostra vista è costituita da routine (sveglia, colazione, lavoro/scuola, pranzo, lavoro/studio, palestra, cena, disco/film, nanna) e stiamo diventando matti semplicemente perché questa è cambiata scombussolandoci i ritmi.
Quale soluzione migliore se non crearne una nuova e magari portarci a casa anche qualcosa di buono da questa tragedia?
Come dico nel titolo, nella tragedia dovremmo vedere una grossa opportunità, quante volte vi ricapiterà di avere così tanto tempo a disposizione per voi stessi o per la vostra famiglia? (naturalmente il discorso non vale per tutti, ci sono persone come il sottoscritto che lavorano ma direi che vale per una grossa fetta di italiani) quindi basta erigere muri, iniziamo a costruire mulini a vento.
Di seguito vi riporto una macro schematizzazione su tre casistiche principali su cui potreste lavorare oppure usare come spunto per crearne una tutta vostra, quindi carta e penna e sotto con l’immaginazione e la ricerca sul web….
PROGRAMMAZIONE DELLA GIORNATA PER SINGLE E DISOCCUPATI (NO SMART WORK)
· 8 ore di sonno
è un’abitudine persa ma molto importante, e va messa alla base della programmazione, indipendentemente da quali siano i vostri orari
· Allenamento
40/60’ di lavoro aerobico, quello che più vi aggrada, dico aerobico perché non servono attrezzi ma, nel caso siate attrezzati, create il programma che più vi aggrada,quel che conta è allenarsi
· Colazione
finalmente avete tutto il tempo per fare una colazione sana, approfittatene
· Studio
la formazione è fondamentale nella vita di un essere umano, mens sana in corpore sano, rispolverate qualche vecchio progetto che avevate nel cassetto, per esempio imparare una nuova lingua, suonare uno strumento, fare un corso inerente al vostro lavoro…il web vi offre un sacco di opportunità dovrete solo individuarle e sfruttarle
· Pranzo
come per la colazione avete la possibilità di cercare qualche bella ricetta FIT e vedrete che figurino al termine della quarantena
· Svago
è importante quanto lo studio e il lavoro, che vi piaccia leggere un libro, guardare un film o giocare alla play station non importa, prevedetelo nella vostra nuova routine
· Lavori domestici
questo credo non necessiti di spiegazioni, ritagliare una fetta di giornata e dedicarla all’igiene di casa mai come ora è una cosa fondamentale, senza esagerare ma teniamola da conto
· Cena
avete fatto una colazione TOP, un pranzo super TOP non vorrete mollare sulla cena vero?
· Meditazione
lo so può sembrare assurdo ma, secondo me, prima di andare a dormire è un metodo ottimo per imparare a liberare la mente da ansie e pensieri. troverete un sacco di video su youtube con meditazioni e ipnosi guidate, provatene alcuni e vedrete che non ve ne pentirete
PROGRAMMAZIONE DELLA GIORNATA PER FAMIGLIE O COPPIE (NO SMART WORK)
· 8 ore di sonno
è un’abitudine persa ma molto importante, e va messa alla base della programmazione, indipendentemente da quali siano i vostri orari
· Allenamento collettivo o di coppia
40/60’ di allenamento in coppia o su circuito, vi consiglio di cercare in rete dei circuiti aerobici tipo HIIT oppure potete trovare anche degli esercizi da fare letteralmente in coppia così da rendere ancor più divertente il workout a seconda di quanti siete in famiglia
· Colazione
finalmente avete tutto il tempo per fare una colazione sana, approfittatene, io vi consiglio inoltre di inserire l’elemento sorpresa, fate in modo che ogni giorno uno in famiglia si occupi della colazione che dovrà essere sana e diversa da quella del giorno precedente almeno in un componente
· Studio
se siete in coppia potete rispolverare qualche vecchia passione ma se avete figli avrete finalmente la possibilità di aiutarli con lo studio, fatelo, sono certo farà bene anche a voi rinfrescare la memoria e creerà inoltre una buona complicità se non siete soliti aiutarli
· Pranzo
questa parte sia in coppia che in famiglia può diventare un momento di divertimento oltre che formativo se avete figli, cercate in rete delle ricette salutari, invitate i vostri figli a trovare almeno un motivo per cui un alimento fa bene e fatevi aiutare a cucinarlo, assegnate a ognuno compiti ben precisi e variateli giornalmente….non fategli fare sempre il lavapiatti ;P
· Svago
è vero che lo svago al giorno d’oggi è considerato solo guardare la tv o giocare alla play station ma se siete in coppia o in famiglia trovare un gioco di società o un gioco di ruolo potrebbe essere un ottimo modo per riempire il pomeriggio e dimostrare ai vostri figli come ci si divertiva prima dell’arrivo dei computer
· Lavori domestici a
avete la possibilità di insegnare ai vostri figli come aiutarvi così che diventino adulti forti e indipendenti, approfittatene, se vi siete giocati bene i punti precedenti avranno voglia di passare altro tempo con voi nonostante la clausura e insegnargli che non tutti possono permettersi la domestica o il maggiordomo non è certo tempo sprecato
· Cena
come per colazione e pranzo sfruttate anche questo momento per mangiare sano e creare unione nella vostra squadra
· Conversazione
se avete figli o siete in coppia non importa, cercate di instaurate un colloquio, se avete figli cercate di spiegargli cos’è una pandemia per esempio, aiutateli a condividere le emozioni e le paure, se siete in due cercate uno scambio di pareri, organizzate un viaggio o condividete le vostre emozioni per la situazione, so che sembra una stupidata ma fare una sorta di terapia di gruppo come si vede nei film aiuta
PROGRAMMAZIONE DELLA GIORNATA IN SMARTWORK PER TUTTI
· 8 ore di sonno
è un’abitudine persa ma molto importante, e va messa alla base della programmazione, indipendentemente da quali siano i vostri orari
· Allenamento
40/60’ di allenamento da soli, in coppia o in team. vi consiglio di cercare in rete dei circuiti aerobici tipo HIIT oppure degli allenamenti a circuito o dei TEAM WOD così da ottimizzare gli spazi e potervi allenare al massimo divertendovi
· Colazione
finalmente avete tutto il tempo per fare una colazione sana, approfittatene, se siete in coppia o in famiglia l’elemento sorpresa potrebbe essere uno stimolo, fate in modo che ogni giorno uno in famiglia si occupi della colazione che dovrà essere sana e diversa da quella del giorno precedente almeno in un componente
· Lavoro/Studio
se siete soli che ve lo dico a fare è ora di portare a casa la pagnotta, se dovete lavorare trovate una zona spaziosa e ben illuminata dove creare una o più postazioni smart work, spiegate ai vostri figli di cosa si tratta e create delle postazioni ad hoc anche per loro così che non si sentano esclusi, che possiate tenerli sott’occhio e che si sentano parte integrante del sistema. Aiutateli a programmare e a studiare quello che non capiscono, lo so sarà complesso e la vostra giornata lavorativa si allungherà ulteriormente ma non avete scampo e ricordatevi che non avete fretta perché tanto non dovete andare da nessuna parte e non siete soli a fare tutto, siete una squadra
· Pranzo
se siete soli programmate un pranzo adeguato ed equilibrato, se siete in coppia o in famiglia questa parte può diventare un momento di divertimento oltre che formativo se avete figli, cercate in rete delle ricette salutari, invitate i vostri figli a trovare almeno un motivo per cui un alimento fa bene e fateci aiutare a cucinarlo, assegnate a ognuno compiti ben precisi e variateli giornalmente….non fategli fare sempre il lavapiatti ;P
· Pisolino 30’
consiglio sempre una breve pennichella post prandiale, non deve essere così lunga da rimbambirvi ne troppo corta da essere inutile, a mio parere 30’ sono sufficienti per ricaricare le batterie e ripartire di slancio
· Lavoro/ Studio
come per la mattina portiamo avanti lo stesso approccio, se avete figli sarà molto utile per far capire loro cosa li attenderà finita la scuola e quanto sia importante che siano pronti e che imparino a stare concentrati a lungo
· Allenamento Forza Localizzato 30’
che siate soli, in coppia o in famiglia non importa, cercate online se non avete competenze o contattate un PT per approcciare un allenamento localizzato sulla forza con quel che avete a disposizione, sarà un ottimo modo per sgranchire le gambe e far stancare un po’ i vostri figli che hanno passato un’intera giornata seduti e sarà diverso ogni giorno così di potenziare tutto il corpo
· Cena
come per gli altri pasti utilizzate la stessa logica, fate si che sia sempre una cena equilibrata e non troppo pesante così da non avere difficoltà digestive
· Svago
se siete soli o in coppia vi propongo un film, un libro, la progettazione di un viaggio o portare aventi la vostra passione qualunque sia, se avete figli chiedete a loro cosa gli andrebbe di fare per divertirsi un po’, giocare tutti assieme con il computer probabilmente sarà la richiesta più quotata ma offritegli la possibilità di fare un gioco di società o di ruolo tutti assieme così che capiscano che non esiste solo il mondo virtuale per divertirsi ma che quello reale offre altrettante opportunità se le si cerca
· Tisana rilassante
è stata una giornata intensa e domani vi aspetterà un altro giorno duro e recluso, una tisana per rilassarvi e prepararvi al sonno potrebbe essere una buona soluzione, se siete single vi consiglio anche una meditazione guidata, trovate on line un sacco di materiale, se siete in famiglia potrebbe essere un esperimento divertente ma non sperate troppo che funzioni.
